L’esacerbazione dei sintomi fisici nella sclerosi multipla non ha un impatto necessariamente negativo sulla sessualità e sulla soddisfazione relazionale
Presso la Deakin University di Burwood, in Australia, è stato condotto uno studio che ha valutato l’impatto di un’esacerbazione dei sintomi sulla sessualità e sulla soddisfazione relazionale tra gli uomini e le donne affetti da sclerosi multipla.
Il campione esaminato era composto da 321 persone con sclerosi multipla ( 120 uomini di età media pari a 48 anni e 201 donne di età media pari a 45 anni ) e da un gruppo controllo di 239 persone.
E’ stato osservato che sia gli uomini che le donne con sclerosi multipla hanno più alti livelli di disfunzione sessuale di quanti ne abbia la popolazione generale.
Anche il gruppo senza esacerbazione ha manifestato livelli più bassi di attività sessuale e di soddisfazione relazionale rispetto al gruppo controllo nel periodo di 18 mesi.
Le donne in tutti i gruppi hanno riportato livelli maggiori di disfunzione sessuale ma anche più alti livelli di attività sessuale che non gli uomini per ciascun periodo di tempo.
Le donne hanno anche manifestato livelli significativamente più elevati di soddisfazione sessuale nel corso del follow-up ( periodo di osservazione ) di 18 mesi.
Questi risultati indicano che gli uomini e le donne rispondono in modi simili alla sclerosi multipla e che le persone affette da sclerosi multipla non necessariamente mostrano più scarsi livelli di interazione sessuale o di qualità relazionale, nel momento in cui avvertono un’esacerbazione della malattia che porta ad un incremento dei sintomi fisici. ( Xagena2004 )
McCabe M P, Arch Sex Behav 2004, 33: 593-601
Neuro2004